Si chiama Tyreplast, il nuovo progetto promosso da Ecopneus, consorzio tra i principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, e Idea Plast, azienda specializzata nella progettazione e ingegnerizzazione di prodotti plastici.
L’obiettivo è quello di riuscire a utilizzare il polverino, ottenuto dal riciclo dei Pneumatici Fuori Uso-PFU, all’interno della filiera termoplastica per la creazione di nuovi materiali circolari, dove il polverino non sia impiegato solo come inerte per ottenere una riduzione dei costi ma contribuisca con le proprie caratteristiche fisiche alla produzione di un nuovo materiale performante.
Il progetto Tyreplast ha coinvolto diverse famiglie di termoplastici e non solo come HDPE, Poliolefine riciclate, PP, PA6, rPET e SEBS, cercando di creare compounds con caratteristiche diverse per i vari possibili impieghi. Inoltre, oltre alle basi polimeriche vergini, sono state studiate anche quelle 100% riciclate post-consumo e provenienti da scarti urbani, al fine di esaltare ulteriormente la sostenibilità ambientale del progetto ed utilizzare il più possibile materiali circolari.
Ciascuna delle seguenti matrici è stata caricata con diverse percentuali di polverino con range che vanno dal 10% fino al 50%, a seconda della tipologia di prodotti.
Il progetto ha portato alla creazione di nuovi materiali dove il polverino ha attribuito proprietà tecniche, quali ad esempio una migliore fonoassorbenza e smorzamento vibrazionale, agli attuali termoplastici, garantendo la lavorazione e trasformazione con le tecnologie attualmente in uso senza richiedere macchinari appositi.
Attualmete Idea Plast ed Ecopneus stanno supportando le aziende nell’introdurre nei propri cicli produttivi queste nuove famiglie di materiali, creando nuovi prodotti attesi dal mercato che coniugano qualità, risparmio economico e sostenibilità ambientale.